4 dicembre | Spazio DER RUF | ore 17.00
Finissage per la mostra di Bruno Ceccobelli
ANDREA PONSO: Per gli angeli di Bruno
Nato nel 1952 a Todi, Bruno Ceccobelli ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1972 ha esposto alla galleria romana Spazio Alternativo. La sua ricerca artistica, inizialmente concettuale, ha raggiunto, in seguito, un’astrazione pittorica che, anche attraverso il recupero del ready-made, di ascendenza ‘dada’, è approdato a un arcano simbolismo spirituale. Ha partecipato a Parigi alla Biennale des Jeunes, poi, nel 1983, ha esposto da Salvatore Ala a New York. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel settore “Aperto” anno 1984; quindi, alla rassegna veneziana, è tornato nell’edizione successiva, ospite della sezione “Arte e Alchimia”. Agli inizi degli anni Novanta è presente alla Hilger Galerie di Francoforte e, quindi, a Vienna e Basilea. Nel 2002 ha esposto in Olanda con una personale alla Galleria BMB. L’anno dopo sono usciti i suoi scritti: “Color Bellezza”. Dello stesso periodo è l’esposizione “Classico Eclettico”, allestita al Museo Archeologico di Villa Adriana a Tivoli. Nel 2004 ha realizzato a Gibellina il mosaico “L’eternità è la vera medicina”. Dal 2005 è direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e in seguito ha pubblicato, per i tipi dell’Editore De Luca di Roma, il volume Tempo senza Tempo della pittura. Di successo, e numerosissime, le sue mostre fino a oggi. I lavori di Ceccobelli oggi sono principalmente su carta e realizzati con acquarelli e pigmenti solubili, secondo una tecnica innovativa e del tutto personale. Mirata a creare un dialogo tra opere pittoriche e testi poetici, questa mostra si concentra sulla forza simbolica, religiosa e mitologica dell’“angelo” così come appare in tanti testi poetici di varie epoche. Si concentra anche sulla potenza del come tale creatura divina domini il grande mare universale, definito, nelle Sacre Scritture, “Acque Superiori”. E sono proprio questi angeli, che navigano e si formano per “acqua”, le presenze sulle quali si concentrerà la lezione di ANDREA PONSO, perché si comprenda il senso dei loro voli alti, in acque superiori.
Andrea Ponso. Dopo la laurea in teoria della letteratura a Padova e il dottorato di ricerca in lingue e letterature comparate (Macerata), si è dedicato agli studi teologico-liturgici all’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina (Padova). Ha fatto parte per molti anni del comitato scientifico del Monastero di Camaldoli. È autore di testi di critica, teologia e poesia in varie riviste. I ferri del mestiere, il suo ultimo libro in versi, è apparso ne Lo Specchio Mondadori (2011), mentre Il Saggiatore ha ospitato la sua nuova versione commentata del Cantico dei cantici (2018). Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Qohelet o del significante. Proposta di interpretazione mistagogica (2019).
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