Venerdì 18 ottobre
Galla Caffè, ore 18.00
“Amori italiani 1”
Tiziano Broggiato – Loretto Rafanelli – Daniele Piccini
Presenta: Roberto Plevano – Musiche: Valter Tessaris
Tiziano Broggiato è nato a Vicenza dove tuttora risiede. Ha esordito in poesia con Piani alti (Ed. di Salvo imprevisti, 1983), Il copiatore di foglie (Quaderni del Battello ebbro, 1998), Parca lux (Marsilio, 2001), Anticipo della notte (Marietti, 2006), Dieci poesie, Nuovo almanacco dello Specchio n°3 (Mondadori, 2007), Città alla fine del mondo (JacaBook, 2013), Preparazione alla pioggia (Pequod, 2015), Novilunio (Ed. Pordenonelegge, 2018), e Sorvoli(Pellegrini, 2023). Ha curato le antologie: Canti dall’universo – Dodici poeti italiani degli anni ottanta (Marcos y Marcos, 1988), Lune gemelle (Palomar, 1998), i libri di testimonianze Le città dell’anima – I luoghi dei poeti (Pellegrini, 2017) e I padri della parola (ivi, 2022). Gli sono stati assegnati, tra gli altri, i premi: Montale, Unione lettori italiani, Sandro Penna, Frascati e Pascoli. Le sue poesie sono tradotte, in volumi autonomi e antologie, in una decina di lingue.
Loretto Rafanelli, ha pubblicato di poesia (con la Jaca Book): Il silenzio dei nomi, Il tempo dell’attesa, L’indice delle distanze, A ogni stazione del viaggio, Con gli occhi bianchi della luce. Ha vinto tra gli altri i premi Gozzano, Metauro, Cassola-Ultima Frontiera Volterra, Morosini, Fiumi, Bigongiari, poesia arte e musica. Per il teatro: I ciclamini di Bosnia, Nelle buie stanze, Le voci del Filadelfia-Il Grande Torino, Artemisia. Per la sua saggistica ricordiamo: Il sangue della ricordanza, Il punto poetico. Per la traduzione: La nuova poesia dell’America Latina, El Minutero. Prose poetiche di Ramón López Velarde. Ha diretto la casa editrice I Quaderni del Battello Ebbro. Ha partecipato con M. N. Rotelli alla Biennale di Venezia del 2001, 2005, 2007, 2011. È Presidente del Centro di poesia e altri linguaggi (CPeaL). Ha ideato e diretto il Festival Nazionale dell’Acqua a Porretta Terme. Dirige il Festival ‘Gaggiopoesia’ a Gaggio Montano (BO). È stato invitato da vari Istituti di Cultura italiani (Londra, New York, Pechino, Belgrado, Lubiana, Zagabria, Rabat) e ha rappresentato l’Italia ai Festival mondiali di poesia in: Messico, Nicaragua, Perù, Ecuador, Colombia, Francia, Lussemburgo, Marocco.
Daniele Piccini (1972) insegna Filologia della letteratura italiana all’Università. Ha pubblicato edizioni critiche di poeti trecenteschi, curato un’edizione commentata del Ninfale fiesolano di Boccaccio e un’antologia di poeti del secondo Novecento. Nel 2019 ha pubblicato La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia; nel 2020 la monografia intitolata Luzi. I suoi libri poetici sono: Terra dei voti (Crocetti, Milano 2003), Canzoniere scritto solo per amore (Jaca Book, Milano 2005), Altra stagione (Aragno, Torino 2006), Inizio fine (Crocetti, Milano 2013 e 2021), Regni(Manni, Lecce 2017), Per la cruna (Crocetti, Milano 2022). Da poco è stata pubblicata una nuova edizione accresciuta del Canzoniere scritto solo per amore (Interno Poesia, Latiano 2024). Collabora a “La Lettura” del “Corriere della Sera”.