Il notturno nell’arte moderna e contemporanea
A cura del Prof. Roberto Cresti (Università di Macerata)
Roberto Cresti, dopo una lunga esperienza come docente nelle Accademie di Belle Arti, dove ha insegnato Storia dell’arte, Estetica, Filosofia dell’immagine e Pedagogia dell’arte, è attualmente Ricercatore e Docente di Storia dell’arte contemporanea e di Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici della Università di Macerata. Da oltre vent’anni conduce cicli di conferenze di storia dell’arte e della letteratura contemporanee presso circoli culturali, fondazioni e musei (l’ultimo “Dare forma. Incontri sulla scultura del Novecento”, presso il museo Omero di Ancona nel 2014). Si è occupato inoltre della formazione degli insegnanti della scuola media superiore, tenendo corsi di abilitazione presso l’Accademia e poi presso l’Università di Macerata. Ha curato mostre e pubblicato saggi su artisti, critici e movimenti artistici del XIX e del XX secolo, tra i quali Arnold Böcklin, Telemaco Signorini, Diego Martelli, Giovanni Zuccarini, Gualtiero Baynes, Ardengo Soffici, Wassily Kandinsky e «Il Cavaliere Azzurro», Ivo Pannaggi, Anselmo Bucci, Diego De Minicis, Arnoldo Ciarrocchi, Mario Giacomelli, Alberto Burri, Joseph Beuys, la transavanguardia. Ha anche dedicato scritti a Claudio Olivieri, Nino Ricci, Nicola Nannini, Walter Angelici, Francesco Roviello e a giovani pittori e scultori.