Giovanni Turra e Igor De Marchi
La poesia del trevigiano, due giovani a confronto
Giovanni Turra è nato a Mestre nel 1973, e vive a Mogliano Veneto (TV). Insegna materie letterarie nei licei. In ambito critico-saggistico, è autore di alcune monografie, tra cui Gli aforismi improbabili di Andrea Zanzotto («Quaderni Veneti», 2002), “Le vie della città” di Emilio Cecchi (Venezia, Amos edizioni, 2004), Colloquio con Francesco Biamonti (in F. Biamonti, Scritti e parlati, Torino, Einaudi 2008); alcuni suoi contributi sulla poesia di Luciano Cecchinel compaiono ne La parola scoscesa (Venezia, Marsilio 2012).
In ambito poetico, ha vinto il Premio Dino Menichini città di Udine (1997) e l’edizione 2007 del Premio Cetonaverde Poesia (con Mark Strand e Valerio Magrelli); ha pubblicato le raccolte Planimetrie (Book, 1998) e Condòmini e figure, in Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2007). Alcuni file audio delle sue poesie sono scaricabili dal sito della trasmissione Fahrenheit, in onda sulle frequenze di Rai Radio Tre.
Igor De Marchi è nato a Vittorio Veneto, dove vive e lavora come artigiano, nel 1971.
Ha esordito nel 1996 pubblicando La terra del fuoco (Campanotto), seguito nel 2003 da Resoconto su reddito e salute (Nuovadimensione), con la prefazione di Umberto Fiori. Sue poesie sono raccolte nelle antologie L’Opera Comune (Atelier, 1999) e Transiti (Amos Edizioni, 2001). Ha poi stampato in proprio due plaquette fuori commercio in tiratura limitata (48 copie) per gli amici: la prima dal titolo Fortune (2007), la seconda intitolata Tropico Fantasma (2008).
Sabato 15 marzo ore 18:30 presso la sede di TheArtsBox Contra’ San Paolo, 23 – VI