ODEO OLIMPICO - ore 18.00
Ryszard Krynicki (Polonia) e Hans Raimund (Austria)
→ A cura di Francesca Fornari e Andreina Lavagetto
→ Musiche: Paolo Birro (piano)
L'evento propone due poeti di due diversi paesi: Polonia e Austria. Gli ospiti saranno presentati dai docenti universitari di Ca’ Foscari Francesca Fornari e Andreina Lavagetto. I due poeti hanno storie biografiche e letterarie che s’incrociano in modo filosofico, stilistico e umano, in una tragicità che ha aiutato la produzione di una letteratura altissima e intensissima.
RYSZARD KRYNICKI è nato in Austria, nel 1943, nel Lager Windberg, a Sankt Valentin. Poeta e traduttore della Generazione 1968, detta anche Nuova Ondata (Nowa Fala), ha pubblicato alcuni libri in forma di samizdat. Negli anni ’70 e ’80 ha partecipato al movimento di opposizione democratica, nel 1975 la pubblicazione delle sue opere è stata vietata dal regime, e da allora ha pubblicato nell’ambito del circuito editoriale clandestino o per case editrici d’emigrazione. Ha partecipato alla redazione del primo trimestrale letterario indipendente, Zapis (1978-1981). Negli anni 1982-1988 è stato tra i redattori della rivista clandestina dei simpatizzanti di Solidarność di Poznań, „Obserwator Wielkopolski”. In quel periodo ha anche organizzato mostre di pittura e grafica nella „galleria senza luogo”. Cofondatore della casa editrice indipendente Wydawnictwo a5 (1988), dal 1991 cura la collana di poesia, Biblioteka Poetycka Wydawnictwa a5”. Nel 1998 si è trasferito da Poznań a Cracovia.
Ha pubblicato, tra gli altri: Akt urodzenia (Atto di nascita, 1969), Organizm zbiorowy (Organismo collettivo, 1975), Nasze życie rośnie (La nostra vita cresce, 1978), Niewiele więcej (Poco di più, 1981), Wiersze, głosy (Poesie, voci, 1985,1987), Kamień, szron (Il sasso, la brina, 2004), Haiku. Haiku mistrzów (Haiku. Haiku dei maestri, 2014) e il volume di conversazioni Gdybym wiedział (Se sapessi, 2015). Tra i principali premi: Nagroda Poetów (Premio dei poeti, 1975), il premio Friedrich Gundolf (2000), il premio Festival Internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli (2012), e il Premio Letterario Internazionale Zbigniew Herbert (2015).
HANS RAIMUND è nato nell’aprile del 1945 nella Bassa Austria. È cresciuto a Vienna, dove ha compiuto studi universitari in lingua e letteratura inglese e tedesca, e dove ha insegnato dal 1972 al 1984. Si è poi trasferito poi a Duino, presso Trieste, come docente di musica e tedesco nello United College of the Adriatic. Contemporaneamente si è dedicato alla scrittura, come autore indipendente e traduttore. A partire dal 1997 risiede nuovamente in Austria, dividendosi tra Vienna e Hochstrass, un villaggio nel Burgenland quasi al confine con l’Ungheria.
Ha pubblicato finora quattro libri in prosa e nove raccolte di poesie, ed è stato tradotto in sloveno, bulgaro, albanese, inglese, francese e italiano (Ventriloquii viennesi, 1993; Stanze di un matrimonio, 1997; Villeggiante a lungo termine, 1998, tutti presso Mobydick; E qualunque cosa accada, Crocetti, 1995; Lisbona, La Luna, 2004). Nel 2008 è uscita per Mobydick la raccolta di prose e testi poetici: Fuggiasco... ma con amore, a cura di Luisa Varesano.
Ha tradotto diversi autori dall’inglese, dal francese, dall’italiano (Bufalino, Solmi, Piccolo, Giotti e altri lirici contemporanei). Fra i numerosi premi di rilievo internazionale ha ottenuto il Premio “Wystan Hugh Auden” (1992) per la migliore traduzione; il Premio “Georg Trakl” (1994) e il Premio “Anton Wildgans” (2004).
La lettura dei poeti sarà accompagnata dalle musiche di Paolo Birro al pianoforte.
Entrata libera fino ad esaurimento posti.