PALAZZO LEONI MONTANARI - ore 18.00
David Jou (Catalogna) Ana Luísa Amaral (Portogallo)
→ A cura di Patrizio Rigobon e Livia Apa
→ Musiche: Michele Calgaro (chitarra)
Ana Luisa Amaral è nata a Lisbona nel 1956. A nove anni si è trasferita nel nord del Portogallo, dove vive. Rappresenta una delle voci poetiche più originali nel panorama della poesia portoghese contemporanea. Ha studiato negli Stati Uniti, e insegna Letteratura inglese presso l’Università di Porto, occupandosi di Letterature comparate e scrittura femminile. Ha tradotto J. Updike, E. Dickinson e W. Shakespeare. Ha scritto anche di teatro, e pubblicato vari libri in prosa e due titoli di letteratura infantile: Gaspar, o Dedo diferente e outros contos, (1999) e A História da Aranha Leopoldina, (2000). Tra i suoi libri di poesia: Minha senhora de quê (1990); Coisas de partir (1993); Epopeias (1994); Muitos os camino (1995); Ás vezes o Paraíso (1998); Imagens (2000). Ha vinto il prestigioso premio Casino da Póvoa-Correntes de Escritas per il volume A Génese do Amor (2006). La sua poesia è stata tradotta in francese, inglese, russo, bulgaro, croato, italiano e olandese. Nel 2016 verrà pubblicata una antologia inglese della sua poesia per Oxbow Press (nella traduzione di Margaret Jull Costa) e un libro di saggi sulla sua opera per l’editore Peter Lang (a cura di Claire Williams e Teresa Louro). In italiano sono disponibili: La scala di Giacobbe (trad. di Livia Apa, Manni Editori, 2009); La genesi dell’amore, in Fiorenza mia...! Firenze e dintorni nella poesia portoghese d’oggi (Firenze University Press, 2009), e una selezione di poesie in Letteratura del Portogallo (Edizioni Fiorini, 2007).
David Jou (Sitges, Catalogna, 1953) è poeta e professore di Fisica presso l’Universitat Autònoma de Barcelona, nonché membro dell’Institut d’Estudis Catalans. Ha pubblicato una ventina di volumi di poesia in catalano. Tra i temi d’elezione spiccano la scienza (Joc d'ombres, Les escriptures de l’infinit, Bestiari), la religione (Poemes sobre ciència i fe, Poemes de Nadal i de Setmana Santa, La mística dels dies), il cinema(Els ulls del falcó maltès), la società (L’avinguda i el laberint: poemes sobre Catalunya i Espanya) e la sperimentazione formale (Basilisc, Escuma i turbulència), l’amore e il tempo (Mirall de vellut negre). Ha pubblicato saggi (in spagnolo e in catalano) sulla scienza e i relativi aspetti culturali: Reescribiendo el Génesis (tradotto in italiano: Riscrivere la Genesi, Roma, Elliott, 2009), Introducción al mundo cuántico: de la danza de las partículas a las semillas de la galaxias; Materia y materialismo; El laberinto del tiempo; Déu, cosmos, caos: horitzons del diàleg entre ciència i religió; L’escultor Pere Jou. Ha pubblicato circa duecentocinquanta articoli, oltre a cinque volumi, che contengono le ricerche svolte nell’ambito della termodinamica dei processi irreversibili, settore nel quale è un riconosciuto specialista.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.