20.10.2024 – Bellosi-Manzoni-Ponso

Domenica 20 ottobre
Palazzo Cordellina, ore 18.00
“Poesia, traduzione, dialetti”
Giuseppe Bellosi – Gian Ruggero Manzoni – Andrea Ponso
Presenta: Isabella Rizzato – Musiche: Danilo Memoli (piano)

 

Giuseppe Bellosi (Maiano di Fusignano, 1954), studioso di dialetti, letteratura dialettale e tradizioni popolari, è stato per oltre vent’anni anche interprete, in letture sceniche, di poesie e testi teatrali dei più importanti autori romagnoli. Tra i suoi i volumi: Cento anni di poesia dialettale romagnola (con G. Quondamatteo, Imola 1976), Vi do la buonasera. Studi sul canto popolare in Romagna (con T. Magrini, Bologna 1982), Verificato per censura. Lettere e cartoline di soldati romagnoli nella prima guerra mondiale (con M. Savini, Cesena 2002), Lei capisce il dialetto? Raffaello Baldini fra poesia e teatro (con M. Ricci, Ravenna 2003), Halloween. Nei giorni che i morti ritornano (con E. Baldini, Torino 2006), Tenebroso Natale. Il lato oscuro della Grande Festa (con E. Baldini, Roma-Bari 2012), Poets from Romagna (Blaenau Ffestiniog 2013). Ha tradotto l’ultimo monologo teatrale di Raffaello Baldini, La Fondazione (a cura di C. Martignoni, Torino 2008). Ha pubblicato le raccolte di versi I segn (Ravenna 1980), E’ paradiṣ (Faenza 1992), Bur (Venezia 2000), Requiem (Imola 2014).

Gian Ruggero Manzoni, poeta, narratore e artista, è nato nel 1957 in Romagna. Nel 1983 è entrato nella redazione della rivista “Cervo Volante”, diretta da Edoardo Sanguineti e Achille Bonito Oliva. Ha partecipato ai lavori della Biennale di Venezia negli anni 1984 e 1986. Ha diretto le riviste di arte e letteratura “Origini” e “ALI”. È stato tra i responsabili delle pagine culturali di “RISK-Arte Oggi”. Ha pubblicato con Feltrinelli, Il Saggiatore, Castelvecchi, Skirà, MC, Scheiwiller, De Piante, Sansoni, Medusa.

Andrea Ponso, dopo studi letterari (laurea in teoria della letteratura a Padova e dottorato di ricerca in lingue e letterature comparate presso l’università di Macerata), ha frequentato il baccalaureato in teologia e sta concludendo la specializzazione in rito e liturgia all’ILP di S. Giustina di Padova. Si occupa di letteratura, teologia e traduzione dall’ebraico biblico. Ha pubblicato testi di critica, teologia e poesia in varie riviste, mentre il suo ultimo libro in versi, I ferri del mestiere, è uscito per Lo Specchio Mondadori nel 2011. Una sua nuova versione dall’ebraico del Cantico dei cantici è uscita per Il Saggiatore nel 2018, mentre Qohelet o del significante è uscito per le Edizioni San Paolo nel 2019. Ha recentemente tradotto Thierry Metz, Diario di un manovale, Ed. Degli Animali, 2020.

 

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