Maffeo D’Arcole: “Parole di guerra”
23 maggio - 23 agosto 2015
Inaugurazione sabato 23 maggio 2015 ore 18.00
Essere “anticonformisti”, senza andare a cercarsi una nicchia nello show-business del presente, è oggi cosa rara: tanto più rara quando bisogna vivere della propria arte, e farne anche un modello di vita per sé e per gli altri. Questo non può che attualizzarsi in un’arte istintiva, rabbiosa, gestuale, fuori dagli schemi, un’arte che faccia uso del colore quale materiale principe dentro cui riversare la propria anima, il proprio sentire più intimo.
Il lavoro fatto da artisti come Maffeo D’Arcole ci dimostra che di là del sacrificio di tante vite in tante guerre, e della sofferenza dei sopravvissuti, è non solo la memoria d’una tradizione a impegnarci, ma anche l’essere disponibili a dire un NO sincero, sia come individui creativi sia come fruitori dell’arte, per poterci soffermare a leggere, davvero, un messaggio di pace, di convivenza, di tolleranza.
Maffeo Burati, in arte Maffeo D’Arcole, è artista autodidatta. Oggi, la sua attività espressiva comprende la scultura, l’installazione, la performance, il video, il cinema, il teatro. La sua produzione ha attratto l’interesse di numerose personalità del mondo artistico e culturale, tra le quali il critico Giorgio Segato e l’architetto Mario Botta. Risiede e lavora nel suo paese natale, Arcole, nel veronese.